Una casella di posta elettronica certificata (PEC) ha un funzionamento del tutto analogo ad una normale e-mail, così come la conosciamo ed usiamo tutti i giorni.
La differenza, però, è che la PEC possiede valore legale, un valore che la rende del tutto equivalente ad una raccomandata con ricevuta di ritorno.
In particolare, gli aspetti peculiari sono:
- una certificazione d’invio, vale a dire una prova insindacabile che il nostro messaggio sia stato spedito con successo
- una certificazione di consegna del nostro messaggio nella casella di posta del destinatario, che quindi non può negare di averlo ricevuto
- l’integrità del messaggio: ad ogni messaggio viene abbinata una firma digitale, in modo da preservare l’inalterabilità del suo contenuto.
Perché queste notifiche vadano a buon fine, e sia dunque garantita la legalità dei documenti che transitano su questa casella di posta, è necessario che sia l’indirizzo del mittente che quello del destinatario siano appunto indirizzi PEC. Inviare da una PEC a una casella tradizionale e viceversa, infatti, si può, ma non ha valore legale.
Ma quante cose possiamo fare con una PEC?
Per i clienti privati, la PEC può essere davvero uno strumento indispensabile per ridurre la distanza tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione, consentendo di fare tutte le attività che, diversamente, potrebbero comportare lunghe file e tortuosa burocrazia.
Richiedere attestati, inviare e ricevere documenti lavorativi (come buste paga, ferie o malattia), visualizzare fatture elettroniche, registrare atti tra privati, partecipare a concorsi pubblici: con un semplice click dalla casella PEC si può fare questo e molto altro.
Pensiamo ad esempio al caso in cui si debba convocare una riunione di condominio, senza affidarsi come spesso avviene a mezzi “non appropriati” (social network!), ma usando uno strumento serio e ufficiale.
Anche le aziende, ovviamente, traggono innumerevoli benefici dall’utilizzo della PEC, ad esempio per inviare comunicazioni amministrative ai propri clienti. Dal 01 ottobre 2020, d’altra parte, la PEC è obbligatoria per tutte le imprese italiane.
Anche MICSO fornisce un servizio di posta certificata!
Vediamone le caratteristiche:
Costo€9,90/anno + iva, attivazione inclusa.
Spazio 1 GBPiù che sufficiente per conservare anni di comunicazioni, ma comunque espandibile a €7 + iva all’anno per ogni GB in più.
Accesso POP3/IMAPIn modalità sicura per configurarla su PC/Smartphone
Accesso webmailPer accedere alla propria PEC quando non si ha a portata di mano il proprio computer.
NotificaPossibilità di ricevere un avviso sulla propria casella ordinaria che ci informa dell’arrivo di un nuovo messaggio PEC.
Desideri attivarla? Nulla di più semplice!
Se anche tu vuoi dotarti di una casella di posta certificata MICSO, segui la nostra procedura! Potrai inviare tutta la documentazione di cui hai bisogno ad un prezzo molto contenuto e ridurre file e stress senza muoverti da casa!
Attivare MicsoPec è semplicissimo, clicca sul pulsante qui sotto e segui i passaggi:
1. Seleziona il tipo di dominio che preferisci.*
2. Compila il form con i tuoi dati anagrafici.
3. Scarica i moduli PDF già precompilati.
4. Firma e scannerizza i documenti
5. Carica i documenti firmati sul sito o, in alternativa, inviali via e-mail a supporto@micso.it.
6. In meno di 24 ore riceverai la conferma dell’attivazione e le indicazioni per configurare la tua nuova casella su tutti i tuoi dispositivi.Il nostro supporto tecnico sarà a tua disposizione per aiutarti in ognuno di questi passaggi, all’indirizzo supporto@micso.it o telefonicamente allo 085.7996598.
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Micso