Ha l’espressione stoica e un po’ beffarda di chi, con i rumori del mondo, ha poco da spartire, anzi se ne prende gioco con apparente cinismo. Eppure ha gli occhi puntati dritti dentro il mondo.
Luca è il nostro sviluppatore web e ha il compito di progettare, aggiornare e manutenere i 15 siti che fanno parte del gruppo aziendale MICSO, che comprende aree diversissime come Tecnologia, Vino e Web Tv.Oltre a questo, si occupa di tradure tutta la comunicazione aziendale in un’ottica web, confeziona le newsletter settimanali, offre supporto alla grafica e molto altro ancora.
Meticoloso, attento al dettaglio, ama la pulizia delle linee e l’onestà intellettuale. La comunicazione è per lui, prima di tutto, sincerità con il cliente.
Creare per il web: un viaggio che parte da lontano
“Da adolescente passavo intere giornate a creare animazioni in flash e i miei primi siti web.
Da grande mi sono specializzato in marketing e grafica pubblicitaria e ho iniziato a lavorare in diverse aziende, dove ho avuto modo di farmi le ossa, fino ad approdare in MICSO. Qui sto crescendo molto, grazie ad un lavoro dinamico che mi permette di fare cose diverse ogni giorno, e di farlo insieme a una squadra giovane e stimolante, quella del marketing. Ognuno ha il suo compito, e tratta le stesse cose da angolazioni diverse. Un aspetto che allena enormemente l’elasticità mentale.
Qui ho capito davvero cosa vuol dire far bene un lavoro come il mio… secondo me è un mix ben riuscito di alcuni fattori fondamentali.
Conoscenza tecnica e problem solving. Bisogna palleggiare la materia ma anche essere pronti a risolvere i problemi. Quando ero alle prime armi, la vera avventura era il viaggio. Mi ponevo un obiettivo e pur di raggiungerlo cercavo di affrontare, con lo studio, la logica e la ricerca, tutti gli ostacoli che via via mi trovavo di fronte. Una buona abitudine che conservo ancora oggi. Aggiornarsi, in questo settore, vuol dire un po’ studiare per conto proprio, un po’ risolvere gli enigmi informatici che inevitabilmente si pongono sul tuo cammino, senza mai aggirare l’ostacolo.
Spirito di osservazione. Bisogna avere uno sguardo aperto sul mondo. Il web è lo specchio della nostra vita fuori, per questo muta rapidamente. Mutano le tendenze, cosa cattura la nostra attenzione e cosa no, i temi ai quali ci interessiamo e le cose che ci attraggono. Persino i colori e le grafiche che colpiscono la nostra attenzione possono variare rapidamente in relazione al periodo storico che viviamo. L’immagine di una stretta di mano, oggi, ha su di noi un impatto molto diverso di quello che aveva prima della pandemia. Osservare aiuta tantissimo, soprattutto a capire cosa non funziona più.
Perchè si sa, è l’obsolescenza il vero Uomo Nero del Marketing.
Mediazione. Chiunque lavori nel mio settore deve sapersi mettere al servizio del committente e della sua visione, anche quando questa non coincide completamente con la propria.
La sfida è trovare una firma personale mediando tra il proprio gusto e le disposizioni di comunicazione dell’azienda. Un punto d’arrivo che, portandoti in direzioni che non avresti vagliato, alla fine è un arricchimento per la tua creatività, anziché un limite.
Questo me l’ha insegnato la musica, la mia grande passione. Da ragazzino, un po’ come tutti, amavo sentirmi fuori dal coro, e la musica metal mi dava la giusta carica di ribellione che cercavo. Ma in fondo, cosa c’è di più omologato di un adolescente ribelle? Anche quella è un po’ un’etichetta, che limita le infinite possibilità di esplorazione di tutto quel che resta fuori.
Quando ho capito questo, attraverso lo studio e la ricerca della musica che amo davvero, ho capito anche che grattare oltre la superficie della categoria a cui sentiamo di appartenere, qualunque essa sia, è l’unico modo per coltivare un pensiero davvero indipendente. Nelle passioni, nel lavoro, nella vita.
Ci vogliono tempo e fatica, ma i risultati sono molto appaganti.
Sarà per questo che amo le tartarughe: la loro lentezza riflessiva mi ricorda che dare valore alle cose significa impiegare tempo per loro.
Ora però basta con tutta questa saggezza, altrimenti non mi riconosco più!
Ciao gente, ci si vede sul web.”