Nei giorni di lutto nazionale che precedono l’ultimo saluto alla Regina Elisabetta, sono spuntate in rete una miriade di storie, curiosità, primati in ogni campo che riguardano il suo lungo percorso da regnante.

Il mondo della tecnologia non fa eccezione, anzi incorona la regina Elisabetta II come testimone d’eccezione dell’avvento di numerose pietre miliari del progresso mondiale.

Ad esempio, sapevate che la sua incoronazione, nel 1953, fu il primo evento ad essere trasmesso in diretta tv alla nazione?

Da allora, i nuovi mezzi di comunicazione e trasporto che si sono avvicendati nella storia hanno avuto la sua testimonial reale. Uno di questi momenti è decisamente epico:

The Queen è stata il primo sovrano a inviare un’email nel lontano 1976 con Arpanet, la rete di comunicazione militare ideata dagli Stati Uniti e antesignana di Internet.

Infatti il 26 marzo del 1976 la sovrana era alla Royal Signals and Radar Establishment, un centro di ricerca sulle telecomunicazioni a Malvern, in Inghilterra, per battezzare la connessione.

Fu l’informatico britannico Peter Kirstein a configurare il suo account di posta, scegliendo il nome utente “HME2”. Così la regina mandò la prima mail, c’è una foto che immortala il momento storico. L’email doveva annunciare l’arrivo di un nuovo linguaggio di programmazione ed era intitolata ‘Un messaggio da Sua Maestà la Regina’ e firmato con un informale ‘Elizabeth R’, la stessa chiosa che la Regina ha usato da allora nella sua comunicazione digitale.

Di seguito il messaggio originale  

In seguito, con l’arrivo dei social network molti anni dopo, Queen Elizabeth ha continuato ad abbracciare la tecnologia nel suo incarico istituzionale. Nel Natale 2007 inaugurò The Royal Channel su YouTube per fare gli auguri ai suoi sudditi.

Nell’ottobre 2014 inviò il suo primo tweet durante una visita al Museo della Scienza di Londra. Il messaggio diceva: “È un piacere aprire oggi la mostra dell’Era dell’Informazione presso il Science Museum e spero che la gente si divertirà a visitarla. Elisabetta R.”. Cinque anni dopo, nel 2019, tornò al museo per inviare il suo primo post su Instagram in cui condivideva una lettera scritta al suo trisavolo il principe Alberto, nel 1843 da Charles Babbage, uno dei primi ingegneri informatici al mondo.