Aria finto imbronciata, capello sempre arruffato e una irriducibile allergia alla scrivania. Andrea è un uomo di strada, abituato a percorrere chilometri in lungo e in largo per scovare i più efficienti partner MICSO sul territorio nazionale.

“Sales force manager”, recita il suo bigliettino da visita, ma lui preferisce definirsi con il più rassicurante Agente di commercio, come si diceva quando ha iniziato la sua carriera trentennale. In realtà è una definizione un po’ parziale di una professione preziosa, che procura, sviluppa e gestisce tutta la nostra rete di vendita.

Entusiasmo “on the road”

“Sono in MICSO dal 2017, dopo più di 25 anni nel mondo della tecnologia e delle telecomunicazioni. Un settore che mi ha sempre affascinato oltre misura, perché…non si ferma mai! Impossibile, con la tecnologia, non aggiornarsi continuamente. E poi è una cosa che riguarda veramente ognuno di noi! Una volta erano i telefoni trasportabili. Poi palmari, PC, smartphone, e ora la connettività internet: ho venduto e fatto vendere di tutto, cercando di trasmettere ai distributori e agli installatori che seguo un entusiasmo che, talvolta, qualcuno giudica eccessivo ma che per me è il motore della vita. Quando sono in giro mi dimentico del tempo che passa, ricevo chiamate e prendo appuntamenti ad ogni ora, e mi spingo sempre un angolo più in là. Alla ricerca di nuove realtà e nuovi contatti da stringere.

Mi piace essere il punto di riferimento di una squadra in continuo divenire, lavorare su obiettivi precisi e motivare il mio team a fare sempre meglio.

Nel mio lavoro sono necessarie grinta, capacità comunicativa e conoscenza del mercato, ma soprattutto è necessario essere una brava persona. Sarò in controtendenza, ma per me il rispetto che nasce da una stretta di mano ha ancora un valore inestimabile, e penso che si stia tornando a questa misura.

Sono finiti i tempi dei venditori di fumo dal sorriso scintillante, le certezze in tasca e i risvoltini alla caviglia. Dopo il periodo difficile che abbiamo vissuto, anche professionalmente si sta tornando all’essenzialità delle cose, a considerare rispetto, sincerità e buone maniere come un biglietto da visita molto più importante di un completo ben stirato.  Perché tutti siamo bravi a parole, ma è nei fatti che riscontri onestà, qualità e concretezza. Nel lavoro come nella vita.  

E meno male per me, che sono da sempre uno scompigliato, ma di certo mi sento autentico. Anche nei miei incendi improvvisi e furiosi. Sì, sono un filo irascibile, ma passa subito. Le mie sfuriate sono così, proverbiali e passeggere, con buona pace della mia compagna (che ormai ha perso le speranze!) e dei miei colleghi.

Ma poi tutto passa, e devo dire che qui in Micso ho trovato un clima allegro e collaborativo che mi ha fatto sentire sempre benvoluto. La filosofia dell’azienda è inoltre improntata su alta qualità e trasparenza assoluta, valori che sono anche i miei, e questo mi fa sentire esattamente dove vorrei essere.

Nella vita privata sono uno spirito libero, amo immergermi nella natura, soprattutto se è selvaggia come me. Ci vuole la cima di un monte impervio per farmi riconnettere a me stesso. E quando ho davvero bisogno di staccare, prendo la moto! E non una moto qualsiasi, ma il mio Enduro, che mi porta a scoprire le meraviglie nascoste oltre l’angolo delle strade battute. Un po’ come succede sul lavoro: è sempre spingendoci un po’ oltre che rischiamo di imbatterci in un incontro che ci cambia la vita.”